Con inizio a Sesto (1317 m) in Val Pusteria (Bz) e termine a Pieve di Cadore (880m – prov. BL), questa Alta Via percorre, con tracciato irregolare e “singolare” i circa cento chilometri che separano queste due località. È detta anche “Via di Tiziano” in onore del pittore rinascimentale Tiziano Vecellio, illustre figlio del Cadore che proprio a Pieve vide i natali. Con una sua propria “identità d’itinerario” per gran parte del percorso, l’Alta Via n° 5 s’interseca con la “sorella” numericamente precedente (Alta Via n° 4) nella zona del massiccio dell’Antelao, e prosegue con essa fino al termine. È l’Alta Via più “orientale” delle Dolomiti centrali ed attraversa interamente un gruppo montuoso che, per vicinanza con vette più famose, per lunghezza negli itinerari e per scarsità nei punti di appoggio, è ancor oggi un luogo incantevolmente affascinante e selvaggio: le Marmarole. Prima di giungere in queste zone, il percorso attraversa le Dolomiti di Sesto, la Val Giralba e tocca Monte Agudo.